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Bonus mobili ed elettrodomestici
Proroga fino al 2024
24 Gennaio 2022
Acquisto di mobili ed elettrodomestici
L'articolo 16, comma 2, del decreto, nel quadro delle misure adottate per favorire la ripresa economica, prevede che "Ai contribuenti che fruiscono della detrazione di cui al comma 1 è altresì riconosciuta una detrazione dall'imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, nella misura del 50 per cento delle ulteriori spese documentate e sostenute dalla data di entrata in vigore del presente decreto per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla*A+, nonché A per i forni*, per le apparecchiature per le quali sia prevista l'etichetta energetica, finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione.".
Il medesimo comma 2 stabilisce che la detrazione "da ripartire tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo, è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro.".
Si tratta della facoltà di godere di una detrazione Irpef riconosciuta dall’Agenzia delle Entrate per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici fino al valore massimo di 10.000,00 euro.
Il bonus consiste in un credito d’imposta, deducibile in parti uguali in 10 anni, del 50% del valore dei beni acquistati e può comprendere anche le spese di trasporto e montaggio dei beni agevolati.
Classi energetiche degli elettrodomestici ammessi all’agevolazione fiscale:
- La Legge di Bilancio 2022 ha finalmente recepito tutta la nuova regolamentazione definita dall’Unione Europea (2017/1396) in materia di etichettatura energetica, adeguando di conseguenza anche il Bonus mobili ed elettrodomestici, e definendo così i parametri degli acquisti agevolabili.
- A partire dal 1° marzo 2021 è entrata ufficialmente in vigore la nuova etichetta energetica, che ha introdotto le classi da A a G, eliminando le varianti da A+ a A+++. Una modifica, inoltre, prevedeva una fase iniziale in cui la classe energetica A è molto poco popolata, per stimolare i produttori nella messa a punto di elettrodomestici sempre più sostenibili.
- Ciò ha portato, di conseguenza, una revisione del testo relativo al Bonus mobili ed elettrodomestici che, fino poco fa, poteva essere richiesto per tutta quella serie di acquisti di elettrodomestici con classe energetica non inferiore ad A+, oppure per gli elettrodomestici privi di tale etichetta se ancora non prevista.
Le modifiche all’agevolazione
Il nuovo testo, a seguito dell’eliminazione delle classi energetiche A+, A++, A+++, riporta la possibilità di usufruire del Bonus mobili ed elettrodomestici con la detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe:
- non inferiore alla A per i forni,
- non inferiore alla E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie,
- non inferiore alla F per i frigoriferi e i congelatori
Attualmente, per aiutare i cittadini a orientarsi, moltissimi elettrodomestici presentano entrambe le etichettature, che sono disponibili e obbligatorie per i prodotti che sono stati immessi sul mercato fino al 21 febbraio 2021.
I requisiti per richiederlo sono:
aver effettuato lavori di ristrutturazione edilizia residenziale a partire dal 1° gennaio 2020 e documentarlo con la SCIA; l’intestatario del documento di acquisto deve essere lo stesso.
Per avere la detrazione sugli acquisti di mobili e di grandi elettrodomestici occorre effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito.
Non e` consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.
Se il pagamento e` disposto con bonifico, non e` necessario utilizzare quello (soggetto a ritenuta) appositamente predisposto da banche e Poste S.p.a. per le spese di ristrutturazione edilizia.
La detrazione e` ammessa anche se i beni sono acquistati con un finanziamento a rate, a condizione che la societa` che eroga il finanziamento paghi il corrispettivo con le stesse modalita` prima indicate e il contribuente abbia una copia della ricevuta del pagamento. In questo caso, l’anno di sostenimento della spesa sara` quello di effettuazione del pagamento da parte della finanziaria.
Stesse modalita` devono essere osservate per il pagamento delle spese di trasporto e montaggio dei beni.
Come precisato dall’Agenzia delle entrate nella circolare n. 30/2020, il bonus mobili spetta anche ai contribuenti che usufruiscono del Sismabonus, per gli interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico, nonche´, per le spese sostenute dal 1° luglio 2020, del Superbonus di cui al comma 4 dell’articolo 119 del decreto legge n. 34/2020.
Il bonus mobili ed elettrodomestici sarà anche anche quest’anno un importante incentivo all’acquisto di arredo ed elettrodomestici
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